COM'E’ FATTO IL SANGUE?

 Il sangue è un liquido circolante che rappresenta il 7-8% del peso del nostro corpo. Si compone per circa il 55-60% di una parte liquida, il plasma, cioè in acqua in cui sono disciolte molte sostanze (zuccheri, grassi, proteine, fattori della coagulazione, anticorpi, ormoni, vitamine, ecc.), e per il resto di cellule: Globuli Rossi, Globuli Bianchi e Piastrine.

I Globuli Rossi, detti anche Emazie o Eritrociti, sono le cellule più numerose (circa 4-5 milioni per millimetro cubo) e sono ricchi di un pigmento rosso contenente ferro, l’Emoglobina, che trasporta ossigeno a tutte le cellule dell’organismo e Io scambia con l’anidride carbonica attraverso la respirazione; sulla loro superficie esistono particolari sostanze che differenziano gli individui secondo i gruppi sanguigni ABO, Rh, ecc.
I Globuli Bianchi, detti anche Leucociti, si distinguono in granulociti (neutrofili, basofili, eosinofili), monociti e linfociti, e intervengono in diversi modi nella difesa del nostro organismo da aggressioni esterne (virus, batteri, funghi, tumori, ecc.).
Le Piastrine intervengono nel fronteggiare le emorragie e, in collaborazione con i fattori plasmatici, nei meccanismi della coagulazione.

A COSA SERVE IL SANGUE DONATO?


Il sangue utilizzato a scopo trasfusionale è di esclusiva origine umana. Si tratta di una risorsa terapeutica limitata e deperibile e, per evitare carenze, il sangue va utilizzato solo quando esista una precisa indicazione clinica.
Praticamente tutto il Sangue Intero raccolto con le donazioni viene frazionato nei suoi emocomponenti nei Servizi Trasfusionali della regione; buona parte del plasma viene poi avviata alla lavorazione industriale per ottenere prodotti emoderivati. Tra gli emocomponenti, i Concentrati di Globuli Rossi servono per correggere le gravi anemie di varia natura (nelle leucemie, nei tumori, dopo le emorragie, nella talassemia, ecc.), i Concentrati di Piastrine servono per tamponare o prevenire le gravi emorragie conseguenti a difetti del numero o della funzionalità di queste cellule, il Plasma fresco per uso clinico serve per tamponare o prevenire talune emorragie conseguenti a difetti della coagulazione.
Tra gli emoderivati, l’albumina è utile per correggere gli edemi diffusi conseguenti alle gravi insufficienze epatiche, le immunoglobuline si usano per contrastare le infezioni gravi, i fattori della coagulazione sono indispensabili per la cura delle emorragie che accompagnano la loro carenza o assenza congenita, come nelle emofilie

COME SI CONSERVA IL SANGUE?

CONCENTRATI GLOBULI ROSSI: vengono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 42 giorni a seconda della soluzione additiva presente nella sacca. I globuli rossi possono essere conservati anche congelati a –60°C per anni.

Il PLASMA Viene congelato rapidamente e, se conservato costantemente a temperatura inferiore a –25°C, può essere conservato fino a 24 mesi.

CONCENTRATI DI PIASTRINE
A temperatura ambiente (+20-22°C) per un massimo di 5 giornI in costante agitazione.

CONCENTRATI DI GLOBULI BIANCHI devono essere utilizzati entro poche ore dalla preparazione e comunque entro 24 ore.